Orari d’apertura: Lun-Ven 10:00 – 17:00 | Sa 10:00 – 12:30 | Dom chiuso | Aperture e chiusure straordinarie
L’Università di Trento in collaborazione con Medica mondiale, il Forum Prevenzione e il Museo delle donne di Merano, conduce una ricerca partecipativa sulle conseguenze transgenerazionali a lungo termine della violenza contro le donne e le ragazze in , partendo dal territorio della Val Venosta. Particolare attenzione è rivolta alla violenza sessualizzata nel contesto della guerra e del dopoguerra. La ricerca si sviluppa nel triennio 2023/2025. In base ai risultati di questo studio verranno sviluppate misure preventive contro le cause della violenza di genere. La violenza di genere e le sue possibili conseguenze di stigmatizzazione sociale, cronicizzazione, ritraumatizzazione attraverso traumi sequenziali hanno un impatto anche sulle generazioni successive. L’occultamento e la repressione delle esperienze di violenza delle generazioni dei nonni e dei genitori ha reso a lungo difficile il confronto con questa realtà, la quale non è ancora stata affrontata.
La ricerca viene finanziata da parte della Provincia Autonoma di Bolzano e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Bolzano.
L’interesse della ricerca riguarda gli effetti transgenerazionali della violenza di genere contro le donne:
Per una completa comprensione delle conseguenze transgenerazionali a lungo termine della violenza contro le donne, il progetto si basa sulla combinazione di diversi dati e metodi:
“Violenza di genere contro le donne e le ragazze” è utilizzata nel contesto della ricerca come termine ombrello per varie forme di violenza che si applicano alle persone perché appunto donne/ragazze o vengono lette come tali. Ciò include, ad esempio, il femminicidio, la violenza sessualizzata nelle relazioni intime (di coppia) e/o in contesti di guerra e di rifugiati, la violenza domestica, lo sfruttamento delle relazioni di dipendenza (ad esempio anche la Chiesa cattolica).
Il fenomeno della violenza strutturale contro le donne e le bambine è inteso come espressione di relazioni sociali e di genere, patriarcali, eteronormative e caratterizzate da disuguaglianza. Gli effetti di questa violenza sono considerati da una prospettiva olistica nella loro complessità, vale a dire fisica, psicologica, sanitaria, economica e sociale.
Per una vita migliore, una politica più coraggiosa e per ulteriori passi avanti verso la visione di un futuro di parità di genere e libero dalla violenza.
Partner di progetto
Medica Mondiale: Monika Hauser
Forum Prevenzione: Christa Ladurner
Museo delle donne Merano: Sissi Prader
Università di Trento: Barbara Poggio
Contatto Forum Prevenzione
Ingrid Kapeller
E-Mail: kapeller@forum-p.it Tel: +39 0471 324801